Ultime dalla UE, nuove iniziative su tutela dei minori online e IA generativa

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Consultazione pubblica sulla legge sull’equità digitale. La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica e una call for evidence sulla futura legge sull’equità digitale.   La norma mira a rafforzare la protezione e l’equità digitale per i consumatori, garantire condizioni di parità e semplificare le norme per le imprese nell’UE. Riguardo ai primi intende affrontare in particolare pratiche dannose a loro rivolte online, quali progettazione di interfacce ingannevoli o manipolative, marketing fuorviante, ad es. ad opera degli influencer dei social media, progettazione di prodotti digitali che creano dipendenza, pratiche di personalizzazione sleali, in particolare quando sfruttano le vulnerabilità dei consumatori a fini commerciali. Attenzione particolare è attribuita ai giovani, segmento importante di consumatori con modelli di consumo specifici nonché early adopters di nuove tecnologie e i prodotti digitali, e ai minori. Michael McGrath, Commissario per la Democrazia, la giustizia, lo Stato di diritto e la tutela dei consumatori, è il commissario di riferimento. I risultati del controllo dell’adeguatezza dell’equità digitale, pubblicato l’anno scorso dalla Commissione hanno evidenziato che i consumatori continuano ad affrontare molteplici problemi online .La consultazione, rivolta a cittadini, autorità pubbliche e parti interessate sarà aperta per 12 settimane, fino al 9 ottobre.

Online più sicuro per i minori: dalla Commissione UE nuove linee guida e un’app per la verifica dell’età. La Commissione europea ha pubblicato nuove linee guida per la protezione dei minori online e ha presentato un prototipo di app per la verifica dell’età, nell’ambito del Digital Services Act (DSA). L’obiettivo è permettere a bambini e ragazzi di usufruire delle opportunità offerte dal digitale, riducendo al minimo i rischi legati a contenuti inappropriati, cyberbullismo e contatti indesiderati.Le linee guida si concentrano su quattro aree principali: contrastare i design che creano dipendenza, prevenire il cyberbullismo, proteggere dall’esposizione a contenuti dannosi e limitare i contatti con estranei. Tra le raccomandazioni, figurano l’impostazione predefinita degli account dei minori come privati, il divieto di scaricare contenuti pubblicati dai ragazzi e maggior controllo sui sistemi di raccomandazione dei contenuti. In parallelo, la Commissione ha sviluppato un prototipo di app per la verifica dell’età, pensato per garantire privacy e semplicità d’uso, che consentirà agli utenti di dimostrare di avere più di 18 anni senza dover condividere altri dati personali.L’app sarà testata in collaborazione con Danimarca, Grecia, Spagna, Francia e Italia, e potrà evolvere in soluzioni nazionali.

IA generativa e diritto d’autore: lo studio JURI del Parlamento UE chiede regole più chiare. La Commissione Affari Giuridici (JURI) del Parlamento europeo ha pubblicato ufficialmente il proprio studio sul tema dell’IA generativa e del diritto d’autore, già anticipato in occasione di un workshop a inizio giugno. Lo studio, commissionato dal Dipartimento tematico Giustizia del Parlamento europeo su richiesta della Commissione JURI, analizza come l’IA generativa metta in discussione il diritto d’autore dell’UE. Vengono individuate lacune normative tra le pratiche di addestramento dell’IA e le eccezioni esistenti per il text and data mining, oltre alla mancata chiarezza sullo status giuridico dei contenuti generati dall’IA. Questi problemi rischiano di compromettere la creatività e la giusta remunerazione degli autori in Europa. Lo studio chiede regole più chiare sulla distinzione tra input e output, meccanismi di opt-out armonizzati, requisiti di trasparenza e modelli di licenza equi. Invita il Parlamento europeo a guidare le riforme per trovare un equilibrio tra innovazione e diritti degli autori.

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Parlamento UE e Commissario McGrath sullo European Democracy Shield. Il Comitato speciale del Parlamento europeo sullo European Democracy Shield ha discusso con il Commissario Michael