Il DAB cresce a tempo di musica

Evento-Rai_DAB_5

Condividi l'articolo

I risultati dall’ultimo rapporto della EBU.  Oltre 1500 radio (1566) sono trasmesse in tecnologia digitale (Dab e/o DAB+). Di queste:

  • 2 su 3 (1020) sono commerciali, una su 4 (396) sono pubbliche
  • 4 radio digitali su 5 (1225) sono rivolte a territori locali, con la componente regionale a crescita più rapida, ma quella locale la più numerosa (624)
  • Un terzo delle radio digitali (499) sono native e pertanto valore aggiunto e patrimonio esclusivo della nuova tecnologia.
  • Il DAB (/DAB+) è soprattutto musica (63%), seguito dall’offerta generalista (14%) con altri generi (fra cui minoranze, religione, news e attualità, cultura/educazione) fra il 3 e il 5% ognuno. La musica è genere ancora più trainante nelle radio che trasmettono esclusivamente in digitale (70%) e per le radio commerciali (78%)

Sono queste le maggiori risultanze del Rapporto Digital Radio 2019 appena pubblicato dalll’Unione Europea delle Radiotelevisioni -UER (EBU, nell’acronimo inglese) e che si riferiscono al gennaio 2019. Il monitoraggio, giunto alla quarta edizione, mappa 31 mercati/30 Paesi del perimetro EBU (i 28 UE con alcune esclusioni – fra cui Portogallo, Lussemburgo, alcuni Paesi dell’area ex jugoslava, e l’aggiunta di Turchia, Algeria e Tunisia, si v. mappa). Il rapporto divide i Paesi in quattro categorie –digital leaders, embracers, newbies, wait-and see (leader, innovatori, nuovi adepti, attendisti) – in base allo stato dell’arte dell’adozione del DAB/DAB+. L’adozione è misurata sulla base di una serie di parametri quali: offerta, copertura, adozione dei terminali, ascolti, step implementativi. L’Italia risulta fra gli “embracers” dai tempi della migrazione dal DAB al DAB+ effettuata nella zona di Bolzano (gen. 2017).

La tecnologia DAB+ è prerogativa ormai dell’82% delle emittenti (1278), con il DAB, ormai obsoleto in fase di dismissione, rimasta tecnologia di trasmissione esclusiva sono il Romania, mentre Irlanda, Spagna, Svezia e Regno Unito hanno il simulcast ( DAB/DAB+). Il Regno Unito da solo pesa per l’86% delle stazioni che trasmettono ancora in DAB (ma la dismissione del DAB appare rapida, sono 100 le radio acquisite al DAB+ dall’introduzione in UK nel 2016).

Il rapporto approfondisce anche la ripartizione dei generi all’interno delle emittenti pubbliche (associati di riferimento dell’Associazione), dove primo genere è il generalista (37%, seguito dalla musica, 33%). Le radio che non possono essere riportate all’emittenza pubblica o commerciale sono il terreno di sperimentazione dei nuovi generi.

 

 

Articoli correlati

AGCom-Logo
AGCOM

Prominence, Agcom pubblica le linee guida SIG

E’ stata pubblicata la delibera 2025/25/CONS relativa alla revisione delle linee guida in materia di prominence dei servizi di media audiovisivi e radiofonici di interesse

UE.-2jpg
Digital Services Act (DSA)

Ultime dalla UE

DMA, avvio di 3 indagini sul cloud computing. La Commissione UE ha avviato tre indagini di mercato sui servizi di cloud computing ai sensi della

AGCom-Logo
AGCOM

AgCom, nuovi mercati del SIC, pubblicata la delibera

Aumenta la granularità della regolamentazione attraverso l’introduzione di un nuovo mercato relativo alle piattaforme digitali e una nuova segmentazione dei mercati esistenti. Con Delibera 251/25/CONS,