Il Decreto legge n. 73 del 25 maggio 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 123 del 25 maggio 2021, recante “Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali” (cosiddetto DL Sostegni-bis) contiene misure per continuare a sostenere la liquidità delle imprese italiane danneggiate dall’emergenza e favorirne il riequilibrio della struttura finanziaria. Il Decreto contiene disposizioni quali la proroga al 31 dicembre 2021 delle misure a sostegno della liquidità delle imprese (moratoria e garanzie pubbliche) e l’allungamento dei termini di restituzione dei prestiti garantiti, interventi volti a sostenere il percorso di uscita delle imprese dall’attuale fase di perdurante difficoltà. L’operatività di alcune disposizioni è subordinata a notifica e autorizzazione della Commissione europea.
Più nel dettaglio il decreto prevede la moratoria di legge per le PMI (art. 16) con la proroga al 31 dicembre 2021 delle sospensioni dei pagamenti dei finanziamenti prevista dal DL Cura Italia. La sospensione riguarda tutte le forme tecniche di prestiti già previste dal DL. Diversamente da quanto previsto in occasione delle precedenti proroghe, automatiche, in questo caso servirà una comunicazione dell’impresa alla banca entro il prossimo 15 giugno.
Riguardo al Fondo Garanzia per le PMI (artt. 12, 13 e 15), le norme prevedono, tra l’altro, la proroga, fino al 31 dicembre 2021, del regime speciale di intervento del Fondo di Garanzia per le PMI previsto dall’articolo 13 del DL Liquidità; l’allungamento, da 6 a 10 anni dei tempi di restituzione dei finanziamenti garantiti; le modifiche per i finanziamenti di importo fino a 30mila euro garantiti al 100%; l’eliminazione della possibilità, per le midcap con numero di dipendenti inferiori a 250, di accedere alla garanzia gratuita del Fondo di garanzia per le PMI; potenziamento dell’operatività del Fondo di garanzia per le PMI sui portafogli di finanziamenti a lungo termine finalizzati a progetti di ricerca e sviluppo e realizzazione di programmi qualificati di sviluppo aziendale e nell’ambito di operazioni di cartolarizzazione (cd. Basket Bond). Si prevede anche la proroga della misura Garanzia Italia di SACE (art. 13) al 31 dicembre 2021 e la possibilità di allungare, da 6 a 10 anni, i tempi di restituzione dei finanziamenti garantiti.
Altre previsioni riguardano la tassazione del capital gain per start-up e PMI innovative (art. 14) e la tassazione delle plusvalenze realizzate da persone fisiche a seguito di cessione di partecipazioni nelle suddette imprese, acquisite dal 1° giugno 2021 al 31 dicembre 2025 e possedute per almeno 3 anni.