“Le politiche pubbliche e le normative devono preservare il valore del digitale terrestre in quanto piattaforma che non si pone come intermediario verso l’utente finale e garantisce l’esistenza e la crescita dell’ecosistema audiovisivo italiano. I contenuti e le informazioni devono rimanere, infatti, liberamente accessibili al grande pubblico – di qualsiasi reddito, stato, età, istruzione – per mantenere la loro rilevanza di interesse generale e promuovere la formazione dell’opinione pubblica, garantire il pluralismo e un libero dibattito democratico. L’accesso diretto ai media da parte dei cittadini è essenziale per la libertà e l’indipendenza dei media”. Così il Presidente di Confindustria Radiotelevisioni Franco Siddi intervenuto in chiusura della seconda mattinata dell’HD Forum, il 30 ottobre, a Milano. Siddi ha “tirato le somme” sugli argomenti della mattinata dedicata all’innovazione – intelligenza artificiale e anti-pirateria, entrambi all’attenzione associativa: la prima con gruppi interni di lavoro dedicati, la seconda con posizioni nette pro tutela del copyright online fin dalle origini associative e dal gennaio 2023 aderente alla Fapav. Ma soprattutto il Presidente ha toccato il tema del valore dell’offerta radiotelevisiva, coesiva, inclusiva e pluralista, che come tale deve rimanere facilmente e liberamente accessibile a tutti sui terminali smart.
“Non a caso proprio i servizi di interesse generale (SIG) sono stati valorizzati in uno degli ultimi atti pubblicati dall’Agcom, le linee guida in materia di prominence“, ha proseguito il Presidente accenando alla disposizioni volte garantire adeguata rilevanza, visibilità e accessibilità nelle home page delle smart TV ai servizi media ritenuti di particolare valore per il pubblico. “Dopo l’introduzione del regolamento sull’icona blu per l’accesso ai canali del digitale terrestre (avvenuta lo scorso luglio, ndr) questa nuova misura garantirà una adeguata visibilità dei servizi audiovisivi e radiofonici di interesse generale disponibili on-line su tutti i dispositivi e le interfacce utente”. Il tema è in discussione in molti altri paesi europei (Francia Germania e Regno Unito hanno già introdotto disposizioni al riguardo) ed oltre. “In un panorama dove la competizione con le piattaforme, in particolare quelle extraeuropee, è sempre più agguerrita, tali provvedimenti riconoscono l’importanza dell’offerta audiovisiva e radiofonica gratuita, pubblica e privata, nazionale e locale, universalmente accessibile grazie alla piattaforma digitale terrestre e che sono disponibili anche su rete IP”. Confindustria Radio Televisioni è pronta a lavorare con l’industry dei dispositivi coinvolta da tale normativa, ha dichiarato Siddi, per facilitarne l’implementazione nel modo più semplice ed efficace e cercare soluzioni applicabili in tutti i paesi europei che stanno lavorando in questa direzione.
HD Forum Italia è un’associazione senza scopo di lucro fondata nel 2006 per promuovere l’uso di contenuti audiovisivi e multimediali, prodotti e tecnologie, in HD, Ultra HD e altre soluzioni audiovisive evolute (da cui il claim “HD and beyond”) e che ha prodotto molta letteratura tecnica. L’Assemblea Ultra HD Forum Italia 2024 si è svolta all’interno dell’evento Milano Audiovisual Forum giunto alla sua seconda edizione incontro che prevede networking, masterclass e un’area B2B, qui sotto le categoria merceologiche rappresentate nell’edizione 2024 patrocinata anche da CRTV.
