Investimenti pubblicitari NIELSEN. Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia registra nei primi sei mesi dell’anno 2017 un valore complessivo di circa 3,25 miliardi di euro (perimetro tradizionale Nielsen), con una flessione del -3,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Nel singolo mese di giugno il dato si attesta a 507 milioni di euro circa con un calo dello -8,7% rispetto allo stesso mese nel 2016. Si tratta delle ultime stime pubblicate da Nielsen relativamente al “perimetro tradizionale”.

Il valore degli investimenti pubblicitari nazionali, includendo principalmente le componenti Search e Social di Internet (perimetro Nielsen esteso), attualmente non pubblicato su base mensile, calerebbe nel primo semestre di un -0,4% rispetto al 2016, riducendo l’andamento negativo del periodo.

Come riporta la nota dell’istituto Nielsen “la flessione del mese di giugno, largamente prevista e annunciata per la tipica stagionalità degli anni dispari, si è manifestata esattamente speculare a quanto successo nel 2015, l’anno seguente ai mondiali di calcio. A giugno del 2015 era da poco cominciato l’Expo e il mese si era chiuso con un decremento del 6%, che sarebbe stato ancora più negativo se non ci fosse stata l’Esposizione Universale a trainare gli investimenti del periodo. Si dovrebbe cominciare a vedere una risalita sicuramente dopo l’estate”.Fonte: elaborazioni Confindustria Radio Televisioni (CRTV) su dati Nielsen + FCP- AssoInternet.

Il settore radiotelevisivo arriva nei primi sei mesi del 2017 a un investimento complessivo pari a 2,2 miliardi di euro circa, calando complessivamente del -1,3% rispetto all’anno scorso. Nel singolo mese il valore raggiunge 336 milioni di euro con una flessione del -8,9%. La più importante dell’anno. L’intero settore RadioTV risente di un andamento altalenante, dovuto soprattutto alla flessione del mezzo TV. La Radio riesce invece a mantenere una performance positiva. Nel periodo gennaio-giugno 2017, l’intero settore pesa il 68,5% sul totale mezzi, in crescita rispetto agli anni precedenti.

La Televisione continua a soffrire il confronto con l’anno precedente ricco di eventi sportivi di grande attrattiva (Europei di calcio in Francia + Olimpiadi in Brasile), attestandosi a circa 2,0 miliardi di euro, con una flessione dello -1,9% rispetto al primo semestre 2016 (40 milioni di euro in meno rispetto al 2016). Nel singolo mese di giugno il valore degli investimenti è pari a 297 milioni di euro per un calo del -10,9%. Giugno rappresenta il mese con la maggiore contrazione registrata dal mezzo.

La Radio, nello stesso periodo, continua a dare segnali di buona salute con un incremento del +5,0%, in netta ripresa rispetto ai mesi precedenti, superando i 200 milioni di euro, mentre nel singolo mese di giugno segna il secondo miglior incremento dell’anno dopo quello di maggio (+8,9% rispetto al 2016).

Internet, relativamente al perimetro tradizionale, registra un decremento del -1,7% nel primo semestre. Allargando il dato al perimetro Nielsen esteso (aggiungendo le componenti Search e Social), i primi sei mesi chiuderebbero a +6,8%, con un tasso di crescita superiore di 8,5 punti percentuali.
ALLEGATI
NIELSEN. Investimenti pubblicitari GIUGNO 2017: Radio & TV raggiungono 2,2mld euro (-1,3%)

