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Counterfeit and Piracy Watch List: crescita delle IPTV illegali e del ruolo dell’IA in nuovi illeciti. La Commissione Europea ha pubblicato la quarta edizione della Counterfeit and Piracy Watch List, documento strategico che analizza le piattaforme e i servizi online coinvolti nella diffusione illecita di contenuti protetti da copyright e nella commercializzazione di beni contraffatti. Il cuore del rapporto è rappresentato da una mappatura dettagliata dei servizi online che facilitano l’accesso a contenuti illegali, suddivisi in nove categorie tecniche: cyberlocker, piattaforme di stream-ripping, siti di linking, servizi peer-to-peer, portali di download non autorizzati, app di pirateria, provider di hosting, IPTV illegali e servizi di supporto alla pirateria, come VPN, CDN, registrar di domini e circuiti pubblicitari. Il report sottolinea l’allarmante crescita dei servizi IPTV non autorizzati, ritenuti oggi la minaccia più rilevante per il settore audiovisivo. Rispetto all’anno precedente, si registra un incremento del 10% degli utenti che accedono a contenuti pirata tramite abbonamenti low-cost o dispositivi preconfigurati. Questi servizi si basano su complesse reti di “restreaming” e rivendita, spesso supportate da infrastrutture collocate in giurisdizioni con normative permissive, che rendono difficile l’enforcement. Il documento evidenzia inoltre l’emergere di nuove tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, come i sistemi di clonazione vocale e manipolazione degli streaming, capaci di generare deep fake musicali o frodi sui ricavi pubblicitari. Queste innovazioni rappresentano nuove sfide per la tutela del diritto d’autore e richiedono un aggiornamento continuo degli strumenti di contrasto. La Commissione ribadisce l’urgenza di un impegno globale e concertato per rafforzare la responsabilizzazione degli intermediari digitali, definendo standard condivisi per l’identificazione, la rimozione tempestiva dei contenuti illeciti e l’interruzione dei servizi pirata. Particolare attenzione viene posta alla tutela dei flussi live, considerati una delle aree più critiche della pirateria online. La Watch List 2025 conferma, infine, che la lotta alla pirateria richiede risposte integrate, multilivello e tecnologicamente avanzate, per garantire la protezione effettiva dei contenuti e la salvaguardia dell’ecosistema creativo europeo. Link al documento.

Intelligenza artificiale, nuova consultazione dalla Commissione. La Commissione europea chiede pareri sull’uso dei dati nell’intelligenza artificiale (IA), sulla semplificazione delle norme che si applicano ai dati e ai flussi internazionali di dati per informare la prossima strategia dell’Unione in tema, che punta a creare set di dati di alta qualità, interoperabili e diversificati, necessari per l’IA e a garantire la coerenza tra policy, infrastrutture e strumenti giuridici sui dati. Basandosi sul lavoro esistente si intende consentire flussi di dati transfrontalieri affidabili, sostenere spazi di dati comuni e i loro collegamenti con l’ecosistema dell’IA e garantire la fiducia nella condivisione dei dati. La Commissione invita il mondo accademico, i ricercatori e l’industria a fornire il proprio feedback alla consultazione entro il 18 luglio (link al testo italiano).

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