“Sforbiciata inattesa sui fondi per radio e tv locali: imprese impreparate, conseguenze pesanti”

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A sorpresa è arrivata una significativa riduzione, di oltre il 14% rispetto all’anno precedente, delle risorse destinate ai contributi per le emittenti televisive e radiofoniche locali previsti dal DPR n. 146/2017 per l’anno 2025.

Come emerge dai decreti direttoriali del 16 luglio 2025, firmati dal Direttore generale della DGTEL del MIMIT, le risorse complessive disponibili per le radio e tv locali – commerciali e comunitarie – ammontano a 111,6 milioni di euro (al netto dell’accantonamento dell’1% previsto dall’art. 2, comma 2 del DPR 146/2017). Si tratta, appunto, di un calo significativo rispetto agli anni precedenti ( 2021: 120,1 mln; 2022: 125 mln; 2023: 135,9 mln; 2024: 130,2 mln).

Sulla questione il Presidente dell’Associazione Tv Locali, Maurizio Giunco, ha dichiarato che “Da una prima ricostruzione, è emerso che la determinazione delle risorse per il 2025 si baserebbe su un’interpretazione dell’art. 1, comma 430, della Legge di Bilancio 2025 che l’Associazione Tv Locali di Confindustria Radio TV, non ritiene condivisibile e si riserva di porre in essere tutte le iniziative necessarie per ripristinare l’ammontare originario dei fondi“.

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