Il punto sulla radio digitale (DAB e altre piattaforme). 58,6% del consumo di radio è digitale (DAB, online; Digital TV) e circa il 70% è costituito dal DAB: il Regno Unito è il mercato europeo dove la radio digitale ha visto la crescita maggiore nei consumi del pubblico e nei ricevitori di nuova generazione, al punto che già da tempo si parla di uno switch off de facto dell’FM in favore del DAB. La peculiarità del Regno Unito è anche che la diffusione rapida è stata inizialmente trainata dal DAB e solo più di recente dal DAB+, lo standard trasmissivo di nuova generazione, e anche da questo punto di vista ci sono significativi passi avanti. E’ quanto risulta dalla presentazione virtuale al World DAB Automotive 2020, evento annuale organizzato dell’organismo internazionale per la promozione del DAB, saltata per la pandemia. Dalla presentazione risulta anche come a fine febbraio, sulla base della constatazione della crescita di nuovi device per l’ascolto digitale (es. smartphone nelle case dei britannici) a livello governativo si sia estesa alla revisione in atto sul futuro del broadcasting via etere (DAB+) una riflessione più ampia sul futuro della radio e dell’ascolto audio su tutte le piattaforme (ossia inclusiva di digitale TV e IP).
Ascolti digitali. Il Regno Unito conferma che quando il pubblico si abitua alla qualità DAB non torna indietro (pulizia del suono, mancanza di interferenze, contenuti extra anche visual, per citarne alcuni); e che l’ascolto DAB convive con quello IP, e che quest’ultimo non si sostituisce, ma piuttosto rimane complementare. Tornando ai dati di ascolto digitale (Fonte: Q1 2020 RAJAR/Ipsos MORI/RSMB), l’ascolto via IP è del 14% (24% del totale digitale), l’ascolto sulla TV digitale il 4% (7%). Sull’ascolto indoor e l’aumento della radio digitale via IP, i dati indicano come sia importante il ruolo degli smart speaker, accessibili al 32% degli adulti britannici. L’ascolto DAB nel Regno Unito attualmente è soprattutto di radio commerciale nazionale, circa l’84% del totale; è DAB + solo per il 50%, sono 21 le radio commerciali nazionali che trasmettono in DAB+ su un totale di 41, al momento esistono dei vincoli di capacità frequenziale; si procede, ma con progetti di piccola scala, a livello locale.
La revisione sul futuro si allarga a tutte le piattaforme della radio. Il governo a fine febbraio scorso ha avviato la Radio and Audio Review, indagine che si innesta su quella prevista il passaggio dalla radio analogica alla digitale in corso. Quest’ultima aveva valutato di decidere per lo spegnimento del segnale analogico al concorrere di due condizioni: la maggioranza degli ascolti radio avvengono su una piattaforma digitale: DAB, TV o via Internet criterio di “ascolto digitale” del 50% di tutti gli ascolti radio); la copertura della rete DAB nazionale e locale corrisponde sostanzialmente alla copertura analogica equivalente per la BBC e per la radio commerciale nazionale e locale (criterio di “copertura DAB”). Raggiunti i criteri di ascolto già nel maggio 2018, il governo britannico ha annunciato l’intenzione di lanciare una revisione a maggio 2019. L’ascolto radio digitale è successivamente salito al 58,6% di tutto l’ascolto radio. Per quanto riguarda l’automotive il 95% dei nuovi modelli di auto ha la radio digitale DAB installata di serie e il 44,5% di tutto l’ascolto in auto è ora digitale (praticamente da zero nel 2010, Fonte: CAP / SMMT Q4 2019 e RAJAR Q4 2019).
Alla base della nuova ricognizione c’è la constatazione che l’ascolto digitale deve essere valutato in un ambito più ampio rispetto a quello esclusivamente broadcasting, per il ruolo e l’impatto significativo che hanno assunto gli smart speaker, device IP, nelle abitazioni. Coordinata da uno Steering Group compost da stakeholder dell’industria (broadcaster techUK, Ofcom), presieduto dal governo (Dipartimento Cultura, Media e Sport – DCMS) e declinato in 3 gruppi di lavoro – ascoltatori; terminali, automotive e filiera; distribuzione e copertura – i risultati della revisione sono previsti per il marzo 2021.
Nonostante l’impatto delle misure anti-Covid-19, soprattutto sulle radio commerciali a causa del calo delle entrate pubblicitarie, anche le emittenti britanniche stanno registrando un aumento dell’ascolto della radio durante il lockdown e, secondo i dati stanno raggiungendo di più il pubblico locale. Ascolto digitale nel Regno Unito, passaggio da DAB a DAB + per le stazioni digitali nazionali, espansione del DAB su piccola scala, revisione di settore in corso, ultime iniziative di marketing per sui punti vendita per i ricevitori (campagna “Radio’s Digital Revolution”): questi i contenuti nella presentazione (video e slide) dei rappresentanti di Digital UK, organismo di promozione della radio digitale partecipato da BBC, Global Media & Enterntainment Group, Arquiva, Bauer Medai Group, Tech UK, Radiocentre.


