Dagli interventi della Rai al MIA. Prosegue anche la collaborazione del servizio pubblico con il Ministero dell’Istruzione sulla didattica a distanza. Fra gli incontri che Rai ha tenuto al MIA – Mercato Internazionale dell’Audiovisivo, evento che si è svolto nei giorni scorsi a Roma, si segnala l’annuncio dell’avvio delle riprese della serie “Sopravvissuti” ultimo prodotto dell’Alleanza europea tra Rai, France Télévision e Zdf e la presentazione della linea produttiva della nuova direzione documentari, sintetizzata dal direttore Duilio Giammaria nello slogan “il coraggio di osare”, oltre a qualche dato e anticipazione sull’offerta VOD del servizio pubblico. Prosegue anche la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione per una programmazione dedicata alla scuola e ai ragazzi attraverso diversi temi, programmi e piattaforme.
L’alleanza europea per un prodotto globale. “Sopravvissuti”, coproduzione internazionale di RAI Fiction, con France Télévisions, ZDF Rodeo Drive, è l’ultimo titolo nell’ambito dell’Alleanza tra i tre grandi servizi pubblici dell’Europa continentale siglata nel 2018 e finalizzata alla creazione di serie televisive competitive per il mercato globale. Lo scorso anno avevamo dato conto della presentazione dei progetti che includono, fra l’altro, la serie-evento “Leonardo” – continuazione ideale de “I Medici”: prodotta da Lux Vide, con le riprese, ritardate e adattate (es. comparse digitali) causa Covid, terminate lo scorso agosto, la serie sarà programmata dalla Rai nel 2021. Ma anche “Il giro del mondo in 80 giorni”, tratta dal romanzo di Giulio Verne, attesa per fine anno, o “Mirage”, spy story girata ad Abu Dhabi. Il mistery drama “Sopravvissuti” racconta del naufragio di una barca a vela partita da un piccolo porto della Liguria e distrutta da una violenta tempesta: il primo ciak è previsto a Genova il 21 ottobre, le riprese dureranno 23 settimane e si svolgeranno tra il capoluogo ligure e Roma. La storia si svolge in dodici episodi da 50 minuti. La serie, diretta da Carmine Elia (“Mare fuori”, “La porta rossa”) è interpretata, fra gli altri, da Lino Guanciale. Francesco Nardella, Vicedirettore di RAI Fiction ha ricordato come la serie sia stata ideata da quattro giovani – formatisi al Master di Sceneggiatura RAI di Perugia.

“Il coraggio di osare” sul documentario: è questa la linea che sta guidando i primi passi della nuova direzione dedicata al genere. Creata nel gennaio 2020, sotto la guida di Duilio Giammaria, è l’ultima direzione produttiva ad essere creata secondo le linee delineate nell’ultimo Piano Industriale. In un evento dedicato del 15 ottobre al MIA, il Mercato Internazionale dell’Audiovisivo, Giammaria ha esposto agli addetti ai lavori come ideare, proporre e produrre insieme a Rai Documentari nuovi soggetti e formati, oltre a spunti sui modelli in via di definizione e i concept ritenuti più interessanti per il pubblico. La Direzione Documentari ha come mission la produzione, coproduzione acquisto e preacquisto di documentari in tutte le forme, linguaggi, tematiche allo scopo di alimentare i palinsesti di tutte le reti e piattaforme RAI, recita il sito della direzione dove si ricorda anche che: le aree tematiche privilegiate sono Storia, Territorio, Patrimonio, Scoperte, Natura, Ambiente, Scienza, Tecnologia, Società, Attualità, Human Stories; gli outlet di distribuzione, oltre alle tre reti principali, i canali tematici e Rai Play; i partner “naturali”, i produttori indipendenti, riuniti e rappresentati nelle associazioni di categoria (APA, DOC It, CNA), e gli accordi di collaborazione con France Télévision Global Doc, ARTE.
Rai Play: cresce la piattaforma per numeri e contenuti esclusivi. 104,3 milioni di visitatori, con 17 milioni di download della app da gennaio a settembre di quest’anno, e 15,1 milioni di utenti registrati nel settembre 2020 (rispetto agli 11,7 milioni del settembre 2019). Sono questi i numeri di Rai Play raccontati da Maurizio Umbriale durante l’evento “La sfida online: nuove opportunità nei modelli di produzione e di distribuzione per le piattaforme digitali” del MIA market, che ha visto la partecipazione della piattaforma online RaiPlay affiancata da altri distributori VOD indipendenti (Chili, Filmin, Eurovod) per discutere delle ulteriori opportunità di sviluppo che si aprono per l’industria audiovisiva nazionale: tutti operatori che al pari dei maggiori distributori VOD globali hanno sperimentato un forte aumento della fruizione durante la pandemia. “Il servizio pubblico non sarà solo distributore, ma pure produttore, per portare pubblico più giovane alla Rai, nella fascia 18-44 anni”, ha dichiarato il direttore Imbriale, che ha ricordato fra i contenuti che arricchiranno il palinsesto autunnale di Rai Play, diversi per genere e format: il comedy show “Paese Reale”, condotto dal comico Edoardo Ferrario “L’altro show” con Nicola Savino, “Storia di un’altra estate” con il cantante Diodato, “Fan Club” con Piero Pelù ed altri artisti.

Riprende la scuola in TV. La tv come una grande aula, al servizio di studenti, docenti, famiglie: Rai e Ministero dell’Istruzione confermano la propria collaborazione, con una programmazione dedicata e un’offerta sempre più ricca di prodotti pensati per il mondo scuola e realizzati sui canali tv di Rai – Rai Scuola, Rai Storia, Rai 3 e – per l’offerta di Rai Ragazzi – su Rai Gulp e Rai YoYo, ma anche sul portale di Rai Cultura e su RaiPlay. Rilanciata durante il lockdown la collaborazione Rai-Ministero prosegue ora nell’ottica di continuare a fornire contenuti di qualità al mondo dell’Istruzione, anche a supporto della didattica ordinaria. Diversi i programmi all’interno di Rai Cultura, – “#maestri” “#raistoriaperglistudenti”, “La scuola in tivù”, “La scuola in tivù – Istruzione degli adulti” – e una proposta per il mondo web e social: “Scuola News”, per il portale web, appunto, di Rai Cultura. Ma anche Rai Storia, RaiPlay e soprattutto Rai Scuola, con 132 nuove lezioni fino al 18 dicembre in palinsesti ripetuti per fasce orarie e diversi target, con attenzione ad es. agli studenti della primaria e della secondaria e materie, oltre a proposte per i piccoli con Rai Yoyo e Rai Gulp, oltre alla piattaforma RaiPlay e all’App RaiPlay Yoyo. Per dettagli si veda qui.


