Pubblico Registro Opere Cinema e AV: la nuova operatività

PRCA

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Avevamo dato conto del trasferimento in atto del Pubblico Registro delle Opere Cinematografiche e Audiovisive (PRCA). Con nota pubblicato sul sito della DG Cinema il Ministero della Cultura segnala che è disponibile al link Evento Formativo PRCA la registrazione del webinar di presentazione del nuovo registro, gestito direttamente dal Ministero ma curato dall’Istituto Luce Cinecittà. L’Istituto ha realizzato un portale telematico con la documentazione relativa, inclusi gli atti del precedente Pubblico Registro Cinematografico (PRC). Il nuovo registro , che si estende anche alle opere audiovisive, è stato istituito a seguito dell’entrata in vigore della Legge n. 220 del 14 novembre 2016, recante la Disciplina del Cinema e dell’Audiovisivo (art. 32), ed è stato gestito temporaneamente dalla SIAE con un vincolo di entrata in funzione entro il 20 giugno 2021.

Si ricorda che nel registro sono iscritti i film di produzione nazionale ai sensi del DLGS  28/2004 con trascritti gli atti di vendita, cessione o costituzione in garanzia di diritti e proventi, nonché di estinzione di cessioni e costituzioni precedentemente annotate e che si presume che produttore dell’opera cinematografica è chi è indicato come tale negli atti di registrazione depositati presso il pubblico registro. Il primo film a lungometraggio iscritto al registro risale al 1938. Fino al 22 dicembre 2018 quando il registro è stato gestito in via provvisoria dalla S.I.A.E., e il numero dei lungometraggi iscritti è salito a 12.244, i cortometraggi sono stati complessivamente 21.180. La nota ricorda che sul Portale del PRCA è disponibile anche una sezione informativa, una sezione FAQ e le Guide alla compilazione.

Fra le FAQ sorte a valle del webinar indicate nella nota si segnala in particolare quella relativa alle opere audiovisive: tutte quelle ricadenti nell’ambito della legge n. 220 /2016 (e pertanto non iscritte nel cessato PRC / SIAE) che hanno ricevuto contributi pubblici nazionali o sovranazionali diretti ed indiretti (compreso, quindi, il tax credit), e la cui prima diffusione al pubblico sia avvenuta nel periodo successivo al 1° gennaio 2017, devono essere iscritte entro il 15 settembre 2021.

 

 

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