COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO
Le Associazioni rappresentative dell’emittenza radiofonica e televisiva locale esprimono soddisfazione e vivo apprezzamento per la positiva conclusione dell’esame della Legge di Bilancio in Commissione Bilancio del Senato, che ha portato all’approvazione di un emendamento in grado di garantire la tutela del comparto delle televisioni e delle radio locali, superando le criticità che avevano suscitato forte preoccupazione nel settore.
Il risultato raggiunto rappresenta l’esito di un confronto parlamentare serio e responsabile, sviluppatosi anche grazie alle sollecitazioni e ai contributi provenienti dalle Associazioni di categoria, dagli operatori e dai lavoratori del comparto, che in queste settimane hanno più volte richiamato l’attenzione sull’importanza strategica dell’emittenza locale per il sistema informativo del Paese.
Diverse le forze politiche che hanno concorso a raggiungere tale risultato presentando emendamenti e subemendamenti a difesa del settore, dimostrando attenzione e sensibilità istituzionale verso un comparto che costituisce un presidio essenziale di pluralismo e democrazia:
- la Lega, con i subemendamenti a firma dei senatori Romeo, Bergesio, Testor e Dreosto;
- Fratelli d’Italia, con il subemendamento a firma dei senatori Gelmetti e Nocco;
- il Partito Democratico, con i subemendamenti a firma dei senatori Boccia, Martella e Manca;
- il senatore Pietro Patton del Gruppo delle Autonomie.
Il contributo delle forze politiche, nell’ambito di un confronto parlamentare trasversale, ha consentito di giungere a una soluzione equilibrata, capace di riconoscere il valore dell’emittenza locale e la necessità di garantire stabilità e certezze a un settore già fortemente impegnato in un complesso processo di transizione economica, tecnologica e digitale.
Le televisioni e le radio locali rappresentano infatti un presidio insostituibile di informazione di prossimità, assicurando quotidianamente una copertura capillare dei territori, dando voce alle comunità locali, sostenendo l’occupazione qualificata e contribuendo in modo determinante al pluralismo dell’informazione sancito dall’articolo 21 della Costituzione. Il loro ruolo è tanto più rilevante in un contesto caratterizzato da una crescente concentrazione del mercato e dalla forte pressione competitiva delle grandi piattaforme globali.
Le Associazioni confermano la propria disponibilità a proseguire un confronto costruttivo con il Governo e con il Parlamento, affinché il settore dell’emittenza radiofonica e televisiva locale possa operare in un quadro normativo stabile, certo e orientato allo sviluppo, continuando a svolgere la propria funzione di servizio ai cittadini e ai territori.
Roma, 22 dicembre 2025
ASSOCIAZIONE TV LOCALI – CONFINDUSTRIA RADIO TV I AERANTI-CORALLO I A.L.P.I.Radio-Tv

