Emergenza Covid. Il nuovo DPCM e i suoi principali impatti

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L’ultimo DPCM del 18.10.2020 emanato in relazione allo stato di emergenza da Covid-19 ha introdotto nuove limitazioni alle attività legate all’intrattenimento e a quelle congressistiche. Saranno consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riguardanti gli sport individuali e di squadra riconosciuti di interesse nazionale o regionale dal  CONI, dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva. Il tutto con precisi limiti sull’affluenza di pubblico.
È positivo il mantenimento in attività dello sport professionistico, ma vi è preoccupazione sulle conseguenze a medio-lungo termine delle limitazioni relative all’ingresso del pubblico. Un deciso stop è stato invece deciso per le sagre e le fiere di comunità. Restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale, previa adozione di Protocolli validati dal Comitato tecnico-scientifico. Tutte le attività convegnistiche o congressuali sono sospese, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza. La preoccupazione per la tenuta di tale comparto, che spesso dà occasione e materia di informazione per i servizi radiotelevisivi è forte. Si spera in un futuro allentamento delle misure, previa adozione di modalità di svolgimento compatibili con la attuale situazione emergenziale.
Le disposizioni del provvedimento sono entrate in vigore il 19 ottobre scorso e resteranno valide ed efficaci fino al 13 novembre prossimo

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