Oltre cento contributi da operatori sul “DAB su piccola scala”: è questo il risultato della consultazione indetta da Ofcom sulla possibilità di erogare autorizzazioni su questa nuova tecnologia che promette maggiore efficienza e flessibilità nell’uso dello spettro Digital Audio Broadcasting (DAB) per gli operatori locali. Il successo dei test ha spinto l’Autorità delle Comunicazioni britannica a proporre, fra le opzioni in consultazione, di limitare le autorizzazioni DAB a livello locale esclusivamente a questa tecnologia. Di seguito alcuni estratti dalla parte introduttiva del rapporto.
lI DAB su piccola scala è un nuovo modo di trasmettere la radio digitale che utilizzando i progressi del software e della tecnologia informatica a basso costo permette di fornire un approccio flessibile ed economico alla trasmissione terrestre dei servizi di radio digitale in un’area geografica relativamente piccola. Nel Regno Unito, il concetto è stato testato per la prima volta nel 2012 e successivamente il governo ha finanziato una serie di test, autorizzati e agevolati da Ofcom, per valutare la fattibilità della tecnologia: tali test hanno dimostrato che il DAB su piccola scala oltre a fornire un mezzo robusto e affidabile per le piccole emittenti radiofoniche analogiche che intendono trasmettere in digitale, è efficiente anche per nuovi operatori che desiderano lanciare nuovi servizi radio su una piattaforma digitale terrestre. La tecnica è stata ideata e sviluppata nel Regno Unito, il primo test areale della nuova tecnologia è stato condotto nel 2012 da una piccola stazione radio commerciale di Brighton, alla quale il governo ha fornito finanziamenti nell’ambito di un programma di lavoro biennale di Ofcom, per vagliarne la fattibilità pratica. Il DAB su piccola scala utilizza nuovi software e tecniche di trasmissione per fornire un approccio flessibile ed economico alla trasmissione digitale, di conseguenza rendendolo adatto a fornire una copertura geografica più localizzata rispetto ai multiplex DAB locali esistenti, facilitando le emittenti più piccole.

Negli ultimi 10 anni il Regno Unito ha visto un costante declino nell’ascolto della radio analogica (AM e FM): gli ascoltatori stanno migrando sulle diverse piattaforme digitali, e fra esse il DAB continua ad essere la più popolare, rappresentando oltre il 40,4% dell’ascolto radiofonico (dati primo trimestre 2019). Il Regno Unito, come noto, fra i Paesi europei è quello che ha registrato un’ampia adozione del DAB (ricevitori e consumi) presso il pubblico, facendo parlare addirittura di uno switch off de facto alla nuova tecnologia trasmissiva all’approssimarsi della soglia del 50% degli ascolti (ndr). Partendo dalla constatazione che la radio digitale sta diventando sempre più la modalità predefinita di ascolto, Ofcom ha riconosciuto i vantaggi che deriverebbero ai consumatori facilitando un percorso di migrazione verso il DAB per piccole emittenti radiofoniche analogiche, commerciali e comunitarie. Ofcom ritiene anche che la nuova tecnologia offra una alternativa di interesse per nuovi operatori che intendano entrare nell’emittenza radiofonica a livello locale. Gli ascoltatori radio nel Regno Unito sono attualmente serviti da multiplex DAB nazionali e locali ognuno con una gamma di servizi digitali. I multiplex DAB locali variano per dimensioni, con alcune aree geografiche e/o popolazioni coperte molto consistenti.
Mentre quasi tutta la popolazione del Regno Unito è già all’interno di un bacino reale o potenziale di copertura di un multiplex DAB locale, molti di questi multiplex sono insufficienti per capacità disponibile per nuove emittenti, con costi di trasmissione del segnale molto alti. Questo è vero in particolare per molte piccole radio commerciali e comunitarie, con l’area di copertura dei multiplex esistenti più ampia delle loro necessità (programmazione locale per aree ristrette, ad esempio, una città tra le varie servite dal multiplex DAB locale).

Ofcom ha condotto 10 test tecnici di DAB su piccola scala in varie località del Regno Unito coinvolgendo più di 100 stazioni radio che trasmettono su DAB per la prima volta, inclusi molti nuovi servizi. La valutazione tecnica dei test è stata pubblicata nel settembre 2016: gli esiti sono che i test hanno avuto successo e hanno raggiunto i loro obiettivi, spronando l’Ofcom a far sì che normativamente si possa predisporre un sistema autorizzativo del DAB su piccola scala non solo in via sperimentale. Le sperimentazioni ulteriori hanno fornito altre informazioni utili per sviluppare il framework autorizzativo, la normativa primaria è già stata predisposta da Parlamento.


