Confindustria Radio Televisioni, rappresentata dal Direttore Generale Rosario Alfredo Donato, è stata audita da Agcom nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla regolamentazione della piattaforma DAB+ (delibera n. 316/24/CONS), presso la sede dell’Autorità il 22 novembre.
Il Direttore Donato, richiamando al documento inviato dall’Associazione all’Autorità nell’ambito della suddetta indagine – condiviso anche dai consorzi Euro Dab, DAB Italia s.c.p.a. e CRDAB scarl – ha posto l’accento sullo sviluppo del DAB dal punto di vista dei consorzi delle radio locali, segnalando in particolare l’opportunità di reperire ulteriori risorse frequenziali per l’ottimizzazione delle reti DAB in alcune regioni ed il massimo sforzo per l’ottenimento delle stesse al Tavolo Adriatico ancora in corso.
Il Direttore ha inoltre indicato l’opportunità di rimodellare alcuni parametri relativi all’identificazione della fine “fase di avvio” del mercato, poiché nessuno dei due criteri identificati è attualmente soddisfatto a livello di sistema, in particolare il secondo (ricezione dei programmi DAB negli autoveicoli in circolazione) innalzando la soglia dal 70 all’80% dei ricevitori ed estendendo l’obbligatorietà a tutti gli autoveicoli e oltre (es. smartphone).
