Alfabetizzazione mediatica e digitale e tutela dei minori, prorogata la scadenza del bando

Mimit

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L’assegnazione dei fondi prevede ora la creazione di un partenariato con capofila un fornitore SMAV o un fornitore di piattaforma di condivisione di video, insieme a un ETS. Con Decreto del Direttore Generale della DGTEL è stata disposta la proroga al 30 settembre 2024 del termine per la presentazione delle proposte, inizialmente fissato al 30 agosto prossimo. Il medesimo decreto ha inoltre apportato alcune modifiche all’avviso pubblico per la presentazione dei progetti fra cui i capofila del partenariato – ora esteso ai fornitori di  piattaforma di condivisione video – e i relativi modelli di presentazione, aggiornati.

La DGTEL del MIMIT, con avviso reso noto sul proprio sito istituzionale, ha comunicato di voler acquisire proposte progettuali a tutela dei minori, finalizzate all’alfabetizzazione digitale. Destinatari delle risorse sono le imprese che operano come fornitori di servizi di media e un’impresa che opera come fornitore di piattaforme per la condivisione di video che possono fare presentare domanda in qualità di capofila di un partenariato, del quale dovranno fare parte obbligatoriamente almeno un ente del terzo settore di natura non commerciale (ETS) . I progetti riguardano la creazione di materiali educativi, e campagne di sensibilizzazione sui media audiovisivi.  

Da dove nasce questo fondo? L’avvento di Internet e delle tecnologie digitali ha rivoluzionato il modo in cui i minori accedono e interagiscono con contenuti mediatici, notizie e informazioni. Le piattaforme digitali – social media, motori di ricerca, aggregatori di notizie, servizi di condivisione video – sono diventati parte integrante del tessuto sociale, in grado di esercitare un’influenza significativa sul comportamento delle persone e, in particolare, dei giovani, principali fruitori del web. Essi risultano particolarmente esposti a rischi derivanti, tra l’altro, da cyberbullismo, adescamento online, dipendenza da social network, induzione all’emulazione di comportamenti pericolosi, manipolazione tramite pubblicità e contenuti sponsorizzati. Tali rischi hanno spinto i legislatori, europeo e nazionale, a definire soluzioni tecniche per garantire la sicurezza dei minori online, e a promuovere soluzioni educative per elaborare le competenze digitali necessarie a navigare in modo efficace e sicuro nel web.

Il legislatore europeo aveva previsto specifiche disposizioni all’atto della revisione della Direttiva AVMS e, successivamente, nel DSA. Il legislatore nazionale ha quindi predisposto specifiche misure tecniche nel d.lgs. 208/2021 e successivamente, nella Legge di Bilancio 2023, il sostegno e la promozione di progetti di alfabetizzazione mediatica e digitale e di progetti educativi a tutela dei minori. Con decreto interministeriale del 9 giugno 2023, erano stati definiti i criteri e le modalità di attuazione per la promozione e predisposizione di progetti educativi di alfabetizzazione mediatica e digitale a tutela dei minori, in particolare attraverso attività di studio e ricerca e l’istituzione di un tavolo tecnico. A tale scopo è stato istituito un  apposito fondo (2023-2025) che rende disponibili per la realizzazione dei progetti complessivamente 1,7 milioni di euro.

Il contributo sarà concesso fino ad un massimo dell’80% delle spese ammissibili con importo massimo per ciascun partenariato di progetto di 340 mila euro.

CRTV ha fornito ai propri associati tutti i dettagli relativi al bando, incluse la segnalazione delle FAQ successivamente pubblicate sul sito del Ministero – finalità della misura, destinatari delle risorse, progetti finanziati, tempistica delle erogazioni, scadenze – e al decreto di proroga, con apposite circolari e comunicazioni .

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