Come garantire alla radio un ruolo centrale anche nel futuro digitale dell’Europa? È stato questo il tema al centro della tavola rotonda “Tune in to Trust – Radio’s Future in the Digital World”, organizzata dall’Association Européenne des Radios (AER) e ospitata dall’On. Sunčana Glavak (PPE, Croazia) presso il Parlamento europeo. L’incontro, svoltosi nella Members’ Salon, ha riunito rappresentanti delle istituzioni europee e del settore radiofonico per discutere le sfide e le opportunità di un mezzo che, pur restando il più affidabile e accessibile d’Europa, affronta oggi un contesto economico e tecnologico complesso.
Nel suo intervento di apertura, l’On. Suncana Glavak, membro della Commissione Cultura e Istruzione (CULT), ha ricordato la funzione pubblica della radio come canale di fiducia, prossimità e responsabilità, sottolineando la necessità di tutelarne la visibilità e l’accessibilità anche nelle nuove piattaforme digitali e nei veicoli connessi.


Hanno inoltre partecipato: Anna Herold, capo dell’Unità “Audiovisual and Media Services Policy” presso la Direzione Generale CNECT della Commissione europea; e gli eurodeputati Hélder Sousa Silva (PPE, Portogallo), Marcos Ros Sempere (S&D, Spagna) e Adina Vălean (PPE, Romania).
Tra i temi centrali del dibattito: il calo dei ricavi pubblicitari, la crescente concorrenza online, il ruolo delle piattaforme globali come nuovi “gatekeeper” dei contenuti e le implicazioni di una normativa europea in continua evoluzione. La discussione ha approfondito il contributo dei principali strumenti legislativi europei — tra cui l’European Media Freedom Act (EMFA), l’Audiovisual Media Services Directive (AVMSD), il Digital Markets Act (DMA), l’European Electronic Communications Code (EECC), il futuro Digital Networks Act (DNA) e l’European Democracy Shield (EUDS) — nel garantire un ecosistema mediatico equo, pluralista e tecnologicamente neutrale. L’incontro ha confermato il ruolo della radio come pilastro della democrazia, della diversità culturale e della sicurezza pubblica, ma anche la necessità di un quadro normativo che le permetta di competere ad armi pari con le grandi piattaforme digitali e di continuare a servire i cittadini europei come mezzo affidabile, accessibile e vicino alle comunità.
Per l’AER sono intervenuti Stefan Möller, presidente AER e CEO di RadioMedia Finland; Daniela Beaujean, vicepresidente AER e CEO di VAUNET Germania; Corinna Drumm, vicepresidente AER e direttrice generale di VOEP Austria; e Luka Duric, vicepresidente AER e direttore generale di HRF Croazia. Per COnfindustria Radio Televisioni hanno partecipato Elena Cappuccio, membro dell’Executive committee di AER e Annamaria La Cesa, Normativa e Regolamentare.

