Operatori di rete televisiva, diritti amministrativi e ponti radio. CRTV ha ricordato alle imprese associate con apposita comunicazione che il 31 gennaio 2025 scade il termine per il pagamento dei contributi annuali per i diritti amministrativi e per l’utilizzo delle frequenze per i collegamenti in ponte radio. Si tratta di scadenza che riguarda tutte le società esercenti attività di operatori di rete televisiva in tecnica digitale, compresa la concessionaria pubblica, la norma di riferimento è l’art. 5, comma 1, lettera b) della legge 29 luglio 2015, n. 115 (Legge europea 2014).
Analogamente agli anni precedenti, gli importi saranno calcolati sulla base dei criteri indicati dalla circolare esplicativa del Mise del 22 dicembre 2015 che prevedono: per i diritti amministrativi, la popolazione (ultimo censimento Istat) potenzialmente destinataria dell’attività di operatore di rete; per i collegamenti in ponte radio le tratte radio oggetto di autorizzazione rilasciata dalla DGSCERP, ovvero quelle per cui si già stato espresso il parere tecnico positivo, nonché dei dati disponibili presso gli Ispettorati territoriali. Per il calcolo totale della larghezza di banda utilizzata da ogni singolo operatore saranno tenute in conto le canalizzazioni/larghezza di banda previste dal PNRF 2015, ove applicabili, precisazioni ITU e importi indicati dal Codice delle comunicazioni elettroniche. Nella comunicazione CRTV tutti i riferimenti di dettaglio normativi e per il pagamento.
Radio, tassa di concessione governativa. Stessa scadenza, 31 gennaio 2025 termine per il pagamento della tassa annuale di concessione governativa. Gli importi sono i seguenti: emittenti radiofoniche nazionali € 1.348.00,00; emittenti radiofoniche locali € 337,00, invariati rispetto al 2024. Tutti i dettagli nella comunicazione dedicata.
Si ricorda che sul sito CRTV c’è una pagina dedicata agli adempimenti e le scadenze del settore radiotelevisivo a cura dell’ufficio “normativa e regolamentare”.


