ARCHIVIO LEGISLATIVO

Raccolta dei provvedimenti normativi e regolamentari di disciplina del settore radiotelevisivo.

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Dettaglio Notizia
DataAttoTitoloG.U.
02/03/2006Delibera AutoritàContributo Agcom: misura e modalità versamento. Anno 2006. Delibera n. 110/06/CONS.G.U. n. 74 del 29/03/2006
FonteMateria
Autorità per le Garanzie nelle Comunicazionicontributo pro Authority
Descrizione
                                                      L'AUTORITÀ Nella sua riunione di Consiglio del 2 marzo 2006  Visto  l'art. 2, comma 1, della legge 14 novembre 1995, n. 481, con la  quale  sono  istituite le Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità, competenti, rispettivamente,  per  l'energia elettrica e il gas e per le telecomunicazioni;   Vista  la  legge  31 luglio  1997,  n.  249,  recante  «Istituzione dell'Autorità per  le  garanzie  nelle  comunicazioni  e  norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo»; Vista  la legge 23 dicembre 2005, n. 266, recante «Disposizioni per la  formazione  del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006)», ed in particolare, l'art. 1, commi 65, 66 e 68; Visto  lo  stanziamento  autorizzato in relazione alla legge n. 249 del  1997  indicato  nella  tabella C allegata alla legge 23 dicembre 2005,  n.  266,  recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006); Visto  il  decreto  del  Ministro dell'economia e delle finanze del 17 maggio  2002,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  123 del 28 maggio   2002,  recante  misure  e  modalità  di  versamento  del contributo  dovuto  all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni di  cui  all'art.  2,  comma  38,  lettera b), della legge n. 481/95, nonché  i  successivi  decreti  del  Ministro  dell'economia e delle finanze in materia; Considerato  che  il  comma  66  dell'art.  1  della  citata  legge 23 dicembre  2005,  n.  266,  fissa, per l'anno 2006, l'entità della contribuzione  a  carico  dei  soggetti  operanti  nel  settore delle comunicazioni  nella  misura dell'1,5 per mille dei ricavi risultanti dall'ultimo  bilancio  approvato  prima della entrata in vigore della citata legge; Considerato  che  la  predetta  norma, avendo riguardo ai «soggetti operanti  nel  settore  delle  comunicazioni»,  i  quali  erano stati identificati  dal  già  citato  decreto del Ministro dell'economia e delle  finanze  del  17 maggio  2002,  consente  di continuare a fare riferimento ai contenuti di tale provvedimento; Esaminato  il  parere  espresso  in  data  24 febbraio  2006  dalla Commissione  di  garanzia,  in merito alla disciplina delle esenzioni dall'obbligo   di  versamento  del  contributo  da  parte  di  alcune categorie di soggetti; Considerato  che  il mutato quadro normativo relativo al sistema di finanziamento  fa ritenere opportuno sottoporre a revisione, ai sensi dell'art.  1, commi 65 e 66, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, il sistema  delle  esenzioni dalla contribuzione, così come individuate nel  decreto  interministeriale  del  16 luglio 1999 e riproposte nei successivi   decreti,  riducendo  significativamente  l'ambito  delle esenzioni stesse; Considerato  peraltro  opportuno  stabilire  criteri  di  esenzione aderenti al rispetto dei principi della parità di trattamento, della tutela  del pluralismo, di economicità della gestione amministrativa connessa al prelievo e di proporzionalità; Ritenuto, al fine di perseguire gli obiettivi sopra specificati, di individuare  un'esenzione per i soggetti il cui imponibile sia pari o inferiore   a   500.000,00  euro  in  considerazione  di  ragioni  di economicità delle attività amministrative inerenti all'applicazione del prelievo; Ravvisata  altresi' l'opportunità di puntualizzare la già vigente esenzione  totale  per  le  imprese  che  versano in «stato di crisi» avendo  attività sospesa, in liquidazione, ovvero essendo soggette a procedure concorsuali; Vista   la   relazione   illustrativa   dell'Ufficio   bilancio   e contabilità del  Servizio  amministrazione  e personale sul calcolo della base imponibile e le modalità di contribuzione; Rilevato   che   le   proposte  modalità  di  calcolo  della  base imponibile, già  previste  dal  decreto  ministeriale del 27 luglio 2005,   si  mostrano  coerenti  con  i  principi  di  pertinenza,  di causalità ed equità; Considerato che la stima delle entrate, determinata in base ai dati dei bilanci 2004 degli operatori della comunicazione, risulta congrua ai fini della predisposizione del bilancio di previsione 2006; Tenuto  conto,  inoltre,  dei valori contabili emersi nel raffronto tra  il sistema di esenzioni dalla contribuzione applicato negli anni pregressi  e  quello  che  si propone per l'anno 2006 con il presente provvedimento; Udita  la  relazione  dei  commissari  relatori Giancarlo Innocenzi Botti   e   Michele  Lauria  ai  sensi  dell'art.  29,  comma 1,  del regolamento   concernente   l'organizzazione   ed   il  funzionamento dell'Autorità; Delibera: Art. 1. 1. Per l'anno 2006, la contribuzione fissata dall'art. 1, comma 66, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, in misura pari all'1,5 per mille, dovuta all'Autorità dai soggetti operanti nel settore delle comunicazioni, come individuati nel decreto ministeriale 17 maggio 2002, è calcolata sui ricavi, iscritti nell'ultimo bilancio approvato prima dell'entrata in vigore della predetta legge 23 dicembre 2005, n. 266. 2. Ai fini dell'applicazione del contributo di cui al comma 1 assumono rilievo i soli ricavi ottenuti nel settore delle comunicazioni. 3. La base imponibile rilevante ai fini dell'applicazione dei commi precedenti è determinata al netto delle quote riversate agli operatori terzi. Art. 2. 1. Sono esentati dal versamento del contributo i soggetti il cui imponibile sia pari o inferiore a 500.000,00 euro e le imprese che versano in stato di crisi avendo attività sospesa, in liquidazione, ovvero essendo soggette a procedure concorsuali. Art. 3. 1. Il versamento del contributo eseguito entro il 30 aprile 2006, deve essere effettuato sul c/c bancario n. 000027003095 Abi 01010 Cab0 3494 Cin L - Sanpaolo Banco di Napoli - intestato all'Autorità perle garanzie nelle comunicazioni. Art. 4. 1. I soggetti tenuti al versamento del contributo di cui all'art. 1, comma 66 della legge 23 dicembre 2005, n. 266, comunicano all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, entro il 31 maggio 2006, il codice fiscale, i dati relativi alla categoria di appartenenza, l'ammontare dei ricavi iscritti al bilancio e quelli sui quali viene calcolato il contributo, l'ammontare del contributo versato e gli estremi del versamento effettuato. Nel caso in cui il soggetto svolga attività rientranti in più di una delle categorie del settore di cui all'art. 1, comma 1, comunica la categoria prevalente determinata in relazione ai ricavi. 2. Per la comunicazione di cui al comma 1 deve essere utilizzata copia del modello allegato alla presente delibera, recante la sottoscrizione del legale rappresentante ai sensi ed ai fini della legge 4 gennaio 1968, n. 15 e s.m.i. 3. La mancata o tardiva presentazione del modello di cui al comma 2, nonché l'indicazione, nello stesso modello, di dati non rispondenti al vero, comporta l'applicazione delle sanzioni di cui all'art. 1, commi 29, 30 e 31 della legge 31 luglio 1997, n. 249. 4. La presente delibera ai sensi della legge n. 266/2005, art. 1,comma 65 - è sottoposta, per l'approvazione, al Presidente del Consiglio dei Ministri e successivamente pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, nel Bollettino e nel sito web dell'Autorità. Napoli, 2 marzo 2006 Il presidente Calabro' Il commissario relatore Botti Il commissario relatore Lauria Allegato (alla delibera 110/06/COS del 2 marzo 2006) Autorità per le garanzie nelle comunicazioni - Ufficio bilancio e contabilità - Servizio amministrazione e personale - Centro direzionale isola B5 - Pal. Torre Francesco - 80143 Napoli.
Allegati
SEZIONE 1 e 2 Riferimenti anagrafici/valori contabili
TESTO