La radio al centro del cruscotto: nasce l’alleanza europea per le auto connesse

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Alla conferenza internazionale WorldDAB Automotive 2025, tenutasi a Madrid il 19 giugno, broadcaster pubblici e privati europei hanno lanciato ufficialmente Radio Ready for Connected Cars, un’iniziativa congiunta per tutelare il ruolo della radio nei veicoli digitali e connessi. La giornata dedicata a radio e automotive ha riunito circa 200 rappresentanti del settore radiotelevisivo e automobilistico, in un momento cruciale per il futuro della radio in auto.

Una collaborazione senza precedenti. Per la prima volta, emittenti commerciali e di servizio pubblico uniscono le forze con un messaggio comune rivolto all’industria automobilistica: garantire prominence, findability e accessibility della radio nei cruscotti digitali. L’iniziativa è promossa da un gruppo di lavoro che include realtà come AER (Associazione Europea delle radio commerciali, di cui CRTV è membro), Bauer Media, BBC, EBU (Associazione dei broadcaster pubblici), Global, NRJ, Radio France, RTL, Sveriges Radio, con il supporto di Antenna Group, Radio Hamburg e RCA (Australia).

Obiettivi e capisaldi di Radio Ready for Connected Cars. RRCC si basa su tre principi fondamentali:

  1. Preminenza e “convenienza” della radio nel sistema infotainment delle auto connesse (accessibilità con radio button, radio ibrida , broadcast+IP, gratuita, no paywall);
  2. Facile individuazione delle app radiofoniche;
  3. Affidabilità degli assistenti vocali nel riconoscere e attivare le stazioni radio.

Il gruppo di lavoro, che sostituisce lEBU Connected Car Playbook (si veda), è aperto all’adesione di tutte le emittenti e associazioni di categoria interessate a sostenere il diritto degli utenti a una radio gratuita, semplice da usare e sempre accessibile in auto.

Un fronte compatto contro la disintermediazione. L’iniziativa nasce in risposta alla crescente minaccia delle piattaforme digitali proprietarie, come Android Auto e CarPlay, che stanno progressivamente marginalizzando la radio broadcast nei veicoli connessi. A rischio c’è oltre l’80% del consumo audio effettuato oggi in auto. Se la radio perde visibilità nei nuovi cruscotti digitali, rischia di essere esclusa anche in futuro.

L’importanza dell’approccio ibrido. Durante il summit, è stata sottolineata la necessità di un approccio ibrido alla distribuzione radiofonica (DAB+, FM e IP), supportato da un uso efficace dei metadati, per garantire una fruizione semplice, fluida e accessibile a tutti gli utenti. In questo contesto, la radio digitale DAB+ è vista come un elemento strategico per innovare e mantenere la competitività della radio.

Il sostegno delle istituzioni e lo scenario internazionale. Il governo spagnolo, rappresentato dal Segretario alle TLC Matías González Martín, ha confermato il proprio impegno per lo sviluppo del DAB+. Sul piano internazionale, il DAB+ continua a espandersi: rollout in Grecia e Turchia, test in Irlanda, sviluppi anche in Thailandia. La Svizzera ha completato lo switch-off dell’FM per la radio pubblica SSR.

La documentazione relativa a tutte le sessioni della giornata del 19 giugno sono accessibili a questo link. Il Prossimo WorldDAB Automotive è fissato per il 20 novembre 2025 ad Anversa, in Belgio.

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